Definizione, applicazioni e tipi diversi di PLA
2024-01-17 13:47PLA (acido polilattico)è una bioplastica prodotta da amidi vegetali utilizzando un processo sostenibile. La sintesi di PLAviene più comunemente eseguita tramite polimerizzazione con apertura dell'anello.PLAè biodegradabile in condizioni adeguate ed è generalmente considerato sicuro per gli alimenti poiché si decompone nei suoi elementi costitutivi dell'acido lattico, che non sono tossici.
Il PLA è ampiamente utilizzato indispositivi medici,imballaggio alimentare,stampaggio a iniezionee applicazioni di produzione additiva (stampa 3D). Il PLA può essere suddiviso in tre diverse sottofamiglie principali, vale a dire: PDLLA (acido poli-DL-lattico), PLLA (acido poli(L-lattico) e PDLA (acido poli(D-lattico)). Questi tre sottogruppi di PLA hanno la stessa composizione chimica ma differiscono nella loro struttura molecolare tridimensionale.
PLAè unplastica opacaadatto per realizzare componenti medici e per applicazioni di prototipazione.PLAè una plastica ad alta resistenza ma fragile che non può essere utilizzata in applicazioni soggette a carichi d'urto. Gli elementi costitutivi dell'acido latticoPLApuò essere prodotto da amido vegetale fermentato, come il mais, in condizioni controllate. Ci vuole meno energia per produrloPLArispetto ai termoplastici a base di petrolio, rendendolo relativamente ecologico. Il PLA è spesso considerato biodegradabile. Tuttavia, va notato chePLAnon si degrada naturalmente nell'ambiente e deve essere compostato in condizioni speciali come una temperatura di almeno 60 °C e un'umidità del 90 %, che deve essere mantenuta per un periodo compreso tra 60 e 90 giorni.PLAsi decompone in anidride carbonica, acido lattico e acqua.
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